Auguri al nostro iscritto Torre Gabriele

category Partecipare 27 Ottobre 2021

Tutto lo Spi-Cgil lega di Vercelli manda un caloroso saluto al nostro iscritto Torre Gabriele e gli augura un felice e sereno 100° compleanno.

Mai più fascismi – Roma 16 ottobre 2021

Attacco alla sede nazionale CGIL

Difendiamo le nostre sedi, la nostra storia, la democrazia del nostro paese attaccata oggi a Roma da un manipolo di fascisti.

Domani dalle ore 10 siamo in presidio davanti alla Cgil di Vercelli e Borgosesia.

Vacciniamoci

category Comunicati Stampa 17 Settembre 2021

Dalla parte giusta

L’11 settembre 1973 è il giorno del golpe in Cile. Il governo di Salvador Allende viene rovesciato da un colpo di Stato guidato dall’esercito e dalla polizia nazionale, ordito e realizzato grazie al fattivo sostegno degli Stati Uniti. Allende, primo politico dichiaratamente marxista a governare in America Latina, secondo la versione ufficiale si toglie la vita durante il golpe con un fucile AK-47 regalatogli da Fidel Castro. A governare il Cile arriva una giunta militare con a capo il generale Augusto Pinochet, dittatore sanguinario e reazionario che rimarrà al potere fino al 1990. In Italia la notizia del golpe cileno provoca una profonda rabbia e spinge migliaia di persone a scendere immediatamente in piazza. Cortei imponenti invadono tutte le città d’Italia, guidati dai partiti della sinistra e dal movimento operaio e sindacale. Quello che è successo è molto chiaro. Un governo, di ispirazione socialista e vicino al popolo, è stato ribaltato con la forza da militari e fascisti, con la regia per nulla occulta del governo e dei servizi segreti americani. Il Cile fa paura. In Italia la situazione non è affatto tranquilla e si sono registrati già due diversi tentativi di golpe, con interpreti e mandanti molto simili a quelli cileni. Quel giorno noi c’eravamo. Allora, come oggi, sapevamo da che parte stare.

E’ morto Gino Strada

E’ morto Gino Strada fondatore assieme alla moglie Teresa Sarti di Emergency, la filosofia alla base di questa associazione era molto semplice aiutare i più colpiti dalle guerre, tutte le guerre, e cioè le vittime civili senza chiedere nulla. Era un medico che ha messo tutta la sua competenza e professionalità, assieme a migliaia di volontari al servizio delle vittime di guerra, ha fondato ospedali in tutto il mondo compreso un centro di eccellenza cardiochirurgica nel Sudan. Ha criticato duramente e coerentemente la politica che a parole rinnegava la guerra e nei fatti nulla faceva per contrastare finanziamenti e interventi militari, anche la nostra Italia si è bellamente scordata dell’art 11 della nostra Costituzione. Spero che tutti i nostri personaggi politici che in questi anni hanno sempre votato per le missioni di guerra (pardon umanitarie) ed elargito finanziamenti miliardari al sistema industriale – militare si astengano dal ricordare e rivolgere parole di commemorazione ad una persona che di loro non aveva la minima stima.

#tuteliamo gli anziani

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Come essere veramente liberi

Raccolta fondi emergenza sanitaria a Cuba