I PENSIONATI SONO SCONTENTI DELLE MISURE DEL GOVERNO
I pensionati di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Vercelli e Valsesia, con un presidio davanti all’Ospedale di Vercelli e di Borgosesia, lunedì 19 gennaio, esprimono grande preoccupazione per il peggioramento della situazione economica che coinvolge lavoratori e pensionati, conseguenza della crisi mondiale con ripercussioni pesanti sul nostro Paese in materia di sviluppo, occupazione e sulla fragilità sociale ed economica delle persone anziane.
Ritengono fondamentale un maggiore e concreto impegno economico del Governo per affrontare i problemi inerenti la crisi,in particolare per i pensionati che vivono una situazione drammatica legata alla perdita del potere d’acquisto delle pensioni (30%
negli ultimi anni). Per questo Spi-Fnp-Uilp richiedono la modifica del meccanismo di perequazione automatica (nel 2009 le pensioni aumenteranno del 3,3% a fronte di aumenti dei prezzi sui beni che riguardano la vita dei pensionati che nel 2008 hanno superato il 6%) ed un paniere tarato sui bisogni dei pensionati.
Denunciano l’inadeguata copertura economica del Fondo e la mancata approvazione della legge sulla non autosufficienza. Rivendicano, inoltre la riduzione fiscale per i redditi da pensione e lavoro dipendente.
Richiedono con determinazione, la convocazione del tavolo per definire gli adeguamenti economici, per tutte le pensioni, rapportati al costo della vita e alla crescita economica del Paese, nella logica e applicazione degli accordi del luglio 2007, basato sulla valorizzazione della Previdenza (il contrario della Social card e dei Bonus che sono misure di pura assistenza). L’attivazione di tavoli di confronto Governo-Sindacato dei Pensionati e Confederazioni,
ai livelli nazionali, regionali e territoriali in difesa del reddito e della qualità della vita dei Pensionati e dei Lavoratori.
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