Archivi per Maggio, 2010

Alla nuova giunta Cota chiediamo l’abolizione del ticket

category Articoli 25 Maggio 2010
Si è tenuta a Torino l’assemblea unitaria dei direttivi regionali dei sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil del Piemonte. All’ordine del giorno le «Proposte per il rilancio della vertenzialità dei pensionati» a tutela delle condizioni di vita degli anziani e dei non autosufficienti nel territorio piemontese.
Nel documento, dal quale ha preso spunto l’iniziativa elaborata dalle segreterie di Spi, Fnp, Uilp nel gennaio 2010, ben prima delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, sono indicati due terreni sul cui mettere in pratica le idee del sindacato: la Regione, che individua nel governo l’interlocutore di riferimento, e il territorio locale, i cui riferimenti sono le amministrazioni locali, gli enti gestori per il socio-assistenziale, le Asl e i distretti sanitari. Per quanto riguarda la Regione, i sindacati sono convinti che si debba proseguire nel confronto che, nei cinque anni passati di governo del centro- sinistra, ha permesso di raggiungere buoni risultati come l’esenzione dei ticket sui farmaci per le famiglie con reddito inferiore ai 36 mila euro, l’inserimento delle tre fasce d’addizionale Irpef regionale (prima erano 2) e l’assegno di cura per l’assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti.
Cosa chiedono quindi i sindacati alla nuova giunta? Abolizione totale dei ticket, applicazione della progressività per l’addizionale Irpef, fondo regionale per la non autosufficienza e abbattimento delle liste d’attesa. A livello territoriale, Vercelli e provincia, ha l’esigenza di rimuovere gli ostacoli che le amministrazioni degli enti locali frappongono al confronto con i sindacati Cgil, Cisl, Uil e in particolare a quelli che rappresentano gli anziani e i pensionati, riconoscendo ad essi il ruolo di rappresentanza sociale che compete loro, anche in forza delle decine di migliaia di iscritti.
Qualità e costi dei servizi erogati, sono un primo terreno di possibile confronto, proprio nella fase di preparazione dei bilanci comunali. Poi gli interventi socio-assistenziali, uniformando i criteri e i trattamenti, per assicurare in tutto il territorio pari assistenza. Vigilare e, dove necessario, rivendicare e avviare azioni conseguenti, il diritto per tutti ad una assistenza sanitaria di qualità, a partire dagli ospedali della provincia, pur consapevoli che la salute va tutelata a partire dal territorio, anche in alternativa all’ospedalizzazione. In questo senso la prevenzione diventa fondamentale, intesa come interventi sul territorio che rimuovano gli elementi di nocività, per i quali diventa primaria un’analisi epidemiologica ed il registro tumori che l’Asl di Vercelli sta avviando.

I video del Congresso SPI

category Congresso 23 Maggio 2010

Il servizio sul 18° Congresso Nazionale dello SPI Cgil che si è svolto a Riccione dal 27 al 29 aprile 2010. Realizzato da Carlo Ruggiero per Rassegna.it, produzione Media Spi

Omaggio di Tonino Guerra alle delegate e ai delegati al 18° Congresso Spi Cgil 27 – 29 aprile 2010 A cura dello Spi Cgil Emilia Romagna

Intervista a Giovanna Marturano , partigiana di oggi

Speciale 18° Congresso nazionale Spi-Cgil

CARLA CANTONE ELETTA SEGRETARIO GENERALE DI UNO SPI FORTE E UNITO

category Congresso 6 Maggio 2010

Celebrato a Riccione, dal 27 al 29 aprile il XVIII° Congresso

Nazionale dello Spi-Cgil

Il voto plebiscitario con il quale lo Spi-Cgil ha eletto il suo Segretario

Generale evidenzia qualcosa di più della stima e dell’affetto che Carla

Cantone ha saputo conquistarsi tra il popolo delle “pantere grigie” nei

primi due anni della sua gestione. Il dato va infatti rapportato ad una

fase di crisi che sta mettendo a dura prova la debole economia di milioni

di famiglie di pensionati, alla sfiducia che permane vaste aree sociali

sulla possibilità di ripresa di un Paese diviso, all’amoralità di un governo

in balia di continui scandali e di una maggioranza ostile alle regole

costituzionali, alle stesse difficoltà di un congresso confederale iniziato

proprio mettendo in discussione il ruolo dello Spi-Cgil.

Con il voto massiccio alle tesi di Guglielmo Epifani e a Carla Cantone

per la Segreteria Generale, le donne e gli uomini dello Spi-Cgil hanno

parlato forte e chiaro del loro bisogno di unità interna, dell’intoccabilità

del loro Sindacato, strumento di difesa e sede di speranza, a cui si

affidano coscienti delle difficoltà, ma con la certezza che sullo Spi e sulla

Cgil ci si può contare.

Nel quadro sconsolante di una politica di governo che prima ha

negato la crisi, poi l’ha data per risolta e infine l’ha ammessa, senza

peraltro far seguire un solo atto realmente significativo per contrastarla,

il messaggio che arriva dal XVIII° Congresso dello Spi-Cgil è un

messaggio forte e inequivoco, che impegna tutti a misurarsi. Una sfida

che, pur con toni diversi, Fnp-Cisl e Uilp-Uil hanno detto di voler

assumere, dichiarandosi pronti a sedersi ad un tavolo per definire

obbiettivi e percorsi comuni.

E’ un punto di partenza importante, anche perché, spaziando con lo

sguardo sull’Europa, è del tutto evidente il bisogno di una forte ripresa

del movimento sindacale e che, in ogni Paese come a livello

internazionale, lavoratori attivi e pensionati, giovani precari e

disoccupati, si coordino su obbiettivi e strategie condivise.

Da problemi comuni se ne esce insieme.”, hanno ribadito con forza i

rappresentanti dei 29 sindacati dei pensionati, giunti da tutto il mondo

per la Conferenza Internazionale che ha preceduto il XVIII° Congresso

dello Spi-Cgil. “E noi, che siamo i sindacati più giovani dei lavoratori più

anziani, siamo pronti a fare la nostra parte.”

Tratto da SPINTERNAZIONALE del 3/5/2010