Archivi per ‘Manifestazione’

Lavoro: CGIL, il 25 ottobre in piazza San Giovanni per il cambiamento

Al centro della manifestazione le proposte del sindacato sul lavoro ed in particolare sull’estensione dei diritti a tutte le lavoratrici ed i lavoratori affinché non ci siano più dipendenti di serie A e di serie B. La manifestazione, inoltre, cadrà nei giorni in cui il Parlamento discuterà la legge di stabilità, dunque in piazza San Giovanni non mancheranno precise rivendicazione su nuove politiche economiche che contrastino la recessione, favorendo una vera ripresa del Paese.

Sarà una “grande manifestazione della CGIL all’insegna del cambiamento del nostro Paese, a partire dalla libertà e dall’uguaglianza del lavoro”.  Con l’appuntamento del 25 ottobre “inizia una stagione, per noi, di conquista di un cambiamento della politica economica del Paese”, ha dichiarato Susanna Camusso  Segretario Generale della CGIL.

Sciopero 15 Novembre 2013

CGIL, CISL e UIL Piemonte hanno deciso di proclamare quattro ore di sciopero a fine turno e nel pubblico impiego l’intera giornata per  il giorno 15 novembre 2013.

CGIL CISL UIL Vercelli Valsesia organizzano

venerdì 15 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.00 un

PRESIDIO  a Vercelli in Via Vittorio Veneto angolo Corso Libertà.

Leggi il volantino

Presidio martedì 1 ottobre 2013

In riferimento al Consiglio Regionale straordinario convocato per il giorno martedì 1 ottobre 2013 alle ore 14,30 sull’argomento “delibera 85 nuovo sistema tariffario”, i pensionati hanno indetto unitariamente un presidio in Via Alfieri con l’obiettivo di far pressione sul Consiglio perché la Giunta ritiri tale provvedimento.

Programma festa Spi Vercelli e Liberetà

Festa provinciale Spi-Cgil e Liberetà

Lo spi-cgil vercelli valsesia assieme a Liberetà propongono ai cittadini di tutte le età una festa come occasione di incontro e confronto fra le diverse generazioni.

Locandina della manifestazione

Difendiamo il Piemonte dalla giunta Cota

IN GIOCO C’E’ IL PIEMONTE

SANITA’, ASSISTENZA, CASA, TRASPORTI, FORMAZIONE:

I PROBLEMI PREMONO, LA GIUNTA NON RISPONDE.

UNA REGIONE IN CRISI. E LE POLITICHE REGIONALI?

Dopo ormai quattro anni durissimi per l’economia piemontese, la situazione della nostra regione è fortemente compromessa, in modo particolare nei territori a forte vocazione manifatturiera.

Il Piemonte è la prima regione del Nord per tasso di disoccupazione e la seconda d’Italia per utilizzo di ammortizzatori sociali. Ciò comporta la pesante erosione del risparmio e la perdita di reddito per molte famiglie, pensionati, donne e giovani.

La disoccupazione e la scomparsa quotidiana di imprese, la crescita vertiginosa delle ore di cassa integrazione, la crisi del commercio e dei consumi, creano difficoltà economiche al limite della sostenibilità e costituiscono un forte pericolo per la tenuta sociale della nostra popolazione.

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altri documenti sullo sciopero/manifestazione del 18 aprile:

Lettera alle Associazioni

Volantino Cgil Cisl Uil

Locandina manifestazione


Manifestazione Cgil Cisl Uil 18 aprile

Pensioni CGIL CISL UIL il 13 aprile in piazza a Roma

 
Concentramento alle 9 in P.zza della Repubblica; il corteo raggiungerà P.zza SS. Apostoli dove parleranno i Segretari Generali.
 

“Spero in una mobilitazione unitaria per cambiare la riforma del mercato del lavoro proposta dal governo. Intanto il 13 aprile scenderemo in piazza insieme per ripristinare il diritto alle pensione per migliaia di persone, tra esodi e ricongiunzioni onerose. Il problema non è stilare una graduatoria di chi ha diritto, ma assicurare il diritto stesso”. Lo ha detto il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, durante il suo intervento (quindici minuti interrotto 14 volte dagli applausi) al terzo Congresso dell’UGL.

“Una manifestazione per restituire i diritti per chi deve andare in pensione – ha spiegato Susanna Camusso – il 13 saremo in piazza contro un’ingiustizia profonda prevista dalla riforma delle pensioni e chiederemo modifiche a favore degli esodati. Perché il problema – ha ricordato – non è una semplice graduatoria, di chi ne ha diritto o meno, o un piccolo sussidio, ma ripristinare il diritto alla pensione per i lavoratori. La nostra preoccupazione è che si pensi che si può continuare a impoverire i lavoratori per uscire dalla crisi. Dopo il 13 penseremo ad altre manifestazioni”.

Per quanto riguarda invece gli altri temi, come il fisco e la crescita, il Segretario Generale ha ribadito che non è più tempo di annunci ma occorre agire subito per ridurre le tasse su lavoratori e pensionati. “Da tempo sentiamo parlare di delega fiscale – ha detto Camusso – ci aspettiamo che al ritorno del presidente Monti si vari una delega fiscale che abbia al centro la riduzione delle tasse su lavoratori e pensionati e riduca il cuneo fiscale per rilanciare l’economia perché si deve iniziare a chiedere di pagare a chi ha pagato poco o non ha pagato nulla. Abbiamo studiato abbastanza, anche se non siamo professori, per non sapere che una riforma del mercato del lavoro non crea posti di lavoro”. Il Segretario è tornato ovviamente anche sul tema caldo dell’articolo 18. “Il governo sia coerente. Se dice che non è una riforma contro il lavoro allora riconosca che ad ogni licenziamento illegittimo corrisponda il reintegro. Non c’è bisogno di altri ragionamenti”.