Archivi per ‘Manifestazione’

Tutti a Roma il 17 giugno

Manifestazione 6 Maggio a Roma

ASL Vercelli: la sanità si sgretola

I pensionati in piazza il 19 Maggio

2 Aprile mobilitazione nazionale per le pensioni

Cgil, Cisl e Uil rilanciano un’iniziativa di mobilitazione sul tema delle pensioni. Il 2 aprile si terranno in tutta Italia manifestazioni territoriali per chiedere al governo “modifiche sostanziali al sistema previdenziale” e l’apertura di un confronto con i sindacati.

Pubblichiamo qui di seguito il testo della lettera dei segretari generali Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

“Il governo non ha inteso finora aprire un confronto sul tema pensioni come richiesto per ultimo dai Segretari Generali al Presidente del Consiglio. Anzi, ad aggravare il quadro, è partito un attacco anche alle pensioni di reversibilità e prosegue una discussione che, in assenza di una proposta governativa, continua ad aver al centro l’obiettivo di scaricare il costo di qualunque modifica per intero sui lavoratori. Ciò nel mentre i problemi diventano sempre più acuti sia sul versante dell’occupazione giovanile che su quello della condizione di lavoro di chi svolge occupazioni pesanti e faticose, di chi è precoce, di chi il lavoro lo perde e rimane privo di reddito.

La piattaforma unitaria chiede modifiche sostanziali al sistema previdenziale così come delineato per ultimo dalla manovra Fornero e pone il problema sia delle pensioni future dei giovani e delle donne, per i quali è necessario ricostruire un quadro di solidarietà, sia dei lavoratori prossimi al pensionamento che hanno bisogno di vedersi riconosciute flessibilità in uscita e pensione anticipata a 41 anni di contributi senza aggancio automatico all’attesa di vita.

Negli attivi del 17 dicembre che hanno visto la straordinaria mobilitazione di migliaia di delegati a Torino, Firenze e Bari, abbiamo assunto l’impegno dell’apertura di una vera e propria vertenza che costruisca le condizioni per raggiungere i risultati che auspichiamo. Oggi, in assenza di qualunque confronto, riteniamo necessario rilanciare l’iniziativa di mobilitazione, con manifestazioni territoriali da tenersi il 2 aprile prossimo”.

Festa del Tesseramento Spi Cgil Vercelli Valsesia 2015

category Manifestazione 23 Ottobre 2015

Nel corso della Festa del Tesseramento dello Spi Cgil Vercelli Valsesia ai Segretari generali uscenti Marco Simonelli e Rosario Cellura è stata donata una targa per ringraziarli del loro proficuo e appassionato lavoro al servizio di tutti i pensionati del nostro territorio.


Presidio Prefettura Vercelli – Documenti

Qui trovate i documenti prodotti dai sindacati dopo l’incontro avvenuto durante il presidio davanti alla Prefettura di Vercelli per l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale sul blocco delle pensioni.

Comunicato stampa Cgil Cisl Uil Vercelli Valsesia

Lettera al Prefetto di Vercelli  dei sindacati pensionati Vercelli Valsesia

Documento unitario Spi Fnp Uilp nazionali

Lettera unitaria al Prefetto di Vercelli su sentenza Corte Costituzionale

Illustrissimo Signor Prefetto di Vercelli

Dott. Salvatore Malfi

La sentenza emanata dalla Corte Costituzionale il 30 aprile scorso ha dichiarato  l’incostituzionalità del blocco della perequazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo (1405 euro lordi) per gli anni 2012 e 2013.

I pensionati chiedono di sanare una ingiustizia “certificata” e “una pesante discriminazione”.

Sappiamo bene che farlo costa, che l’attuale Governo ha dato una prima parziale risposta pensando di restituire un bonus una tantum per sanare gli arretrati  alle pensioni che non superano i 3000 euro lordi,  ma questo non basta perché così restituisce solo una parte che oscilla dal 40 al 10% del dovuto.

Ci domandiamo e domandiamo al Governo:

clicca qui per visualizzare  l’intero documento

Sciopero generale 12 Dicembre 2014

5 novembre mobilitazione nazionale dei Sindacati dei pensionati

Legge Stabilità, il 5 novembre mobilitazione nazionale dei Sindacati dei pensionati

Una giornata di mobilitazione nazionale unitaria delle Organizzazioni sindacali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per chiedere al governo interventi urgenti su reddito da pensione, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. E’ quella in programma per il prossimo 5 novembre che vedrà i tre sindacati impegnati contemporaneamente in tre città:

  • a Milano, al Teatro Nuovo (Piazza San Babila), con le conclusioni di Carla Cantone, Segretario generale Spi-Cgil;
  • a Roma, all’Auditorium della Conciliazione (Via della Conciliazione 4), con le conclusioni di Gigi Bonfanti, Segretario generale Fnp-Cisl;
  • a Palermo, al Teatro Politeama (Via Castrofilippo 90), con le conclusioni di Romano Bellissima, Segretario generale Uilp-Uil.

Le manifestazioni si terranno nella mattinata, con inizio intorno alle 9,30 e termine intorno alle 13,30.

Al centro della mobilitazione unitaria ci sarà il rilancio della piattaforma unitaria delle tre organizzazioni, con la richiesta specifica al governo di politiche a sostegno dei pensionati e degli anziani, a partire dalla estensione anche a loro del bonus di 80 euro, più volte promessa dal Presidente del Consiglio. I sindacati ritengono, inoltre, grave la scelta di ridurre il Fondo nazionale per le non autosufficienze (già inadeguato nello stanziamento dell’anno precedente) e di procedere ancora una volta con tagli lineari alla sanità e agli enti locali, che si tradurranno inevitabilmente in una ulteriore riduzione dei servizi di welfare e di assistenza alle persone anziane.

Spi, Fnp, Uilp ritengono necessarie una più incisiva lotta agli sprechi e ai privilegi e misure più efficaci per rilanciare lo sviluppo, il lavoro e l’occupazione e per far ripartire il Paese.

Con la mobilitazione Spi-Fnp-Uilp chiederanno, quindi, al governo di occuparsi dei pensionati attraverso la tutela del loro reddito, l’alleggerimento del carico fiscale e destinando risorse al welfare, alla sanità e alla non autosufficienza, a partire da questa legge di stabilità: misure che si rendono oramai indispensabili per ridare ad ogni pensionato e alle persone non autosufficienti il sostegno necessario per una vita dignitosa.