Celebrato a Riccione, dal 27 al 29 aprile il XVIII° Congresso
Nazionale dello Spi-Cgil
Il voto plebiscitario con il quale lo Spi-Cgil ha eletto il suo Segretario
Generale evidenzia qualcosa di più della stima e dell’affetto che Carla
Cantone ha saputo conquistarsi tra il popolo delle “pantere grigie” nei
primi due anni della sua gestione. Il dato va infatti rapportato ad una
fase di crisi che sta mettendo a dura prova la debole economia di milioni
di famiglie di pensionati, alla sfiducia che permane vaste aree sociali
sulla possibilità di ripresa di un Paese diviso, all’amoralità di un governo
in balia di continui scandali e di una maggioranza ostile alle regole
costituzionali, alle stesse difficoltà di un congresso confederale iniziato
proprio mettendo in discussione il ruolo dello Spi-Cgil.
Con il voto massiccio alle tesi di Guglielmo Epifani e a Carla Cantone
per la Segreteria Generale, le donne e gli uomini dello Spi-Cgil hanno
parlato forte e chiaro del loro bisogno di unità interna, dell’intoccabilità
del loro Sindacato, strumento di difesa e sede di speranza, a cui si
affidano coscienti delle difficoltà, ma con la certezza che sullo Spi e sulla
Cgil ci si può contare.
Nel quadro sconsolante di una politica di governo che prima ha
negato la crisi, poi l’ha data per risolta e infine l’ha ammessa, senza
peraltro far seguire un solo atto realmente significativo per contrastarla,
il messaggio che arriva dal XVIII° Congresso dello Spi-Cgil è un
messaggio forte e inequivoco, che impegna tutti a misurarsi. Una sfida
che, pur con toni diversi, Fnp-Cisl e Uilp-Uil hanno detto di voler
assumere, dichiarandosi pronti a sedersi ad un tavolo per definire
obbiettivi e percorsi comuni.
E’ un punto di partenza importante, anche perché, spaziando con lo
sguardo sull’Europa, è del tutto evidente il bisogno di una forte ripresa
del movimento sindacale e che, in ogni Paese come a livello
internazionale, lavoratori attivi e pensionati, giovani precari e
disoccupati, si coordino su obbiettivi e strategie condivise.
“Da problemi comuni se ne esce insieme.”, hanno ribadito con forza i
rappresentanti dei 29 sindacati dei pensionati, giunti da tutto il mondo
per la Conferenza Internazionale che ha preceduto il XVIII° Congresso
dello Spi-Cgil. “E noi, che siamo i sindacati più giovani dei lavoratori più
anziani, siamo pronti a fare la nostra parte.”
Tratto da SPINTERNAZIONALE del 3/5/2010