Archivi per ‘Spi Vercelli’
Le pensioni nel 2010
Una prima tabella elaborata con un valore previsionale di perequazione per l’anno 2010 pari al 0,7%.
Per l’anno 2009 l’aumento previsionale era stato del 3,3%, ma quello definitivo era pari al 3,2%, pertanto sulla rata di pensione di gennaio 2010 potrebbe esserci un conguaglio negativo dello 0,1%.
Dalla Regione sostegno per anziani non autosufficienti e le loro famiglie
L’Assessorato regionale al Welfare ha destinato 12 milioni di euro per interventi a sostegno della domiciliarità degli anziani non autosufficienti.
I finanziamenti, ripartiti fra i soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali, sono finalizzati all’erogazione di servizi per favorire il mantenimento a domicilio degli anziani non autosufficienti, sostenendo anche i familiari nella loro attività di cura e assistenza.
In particolare saranno finanziati:
interventi economici per l’erogazione di assegni di cura, buoni servizio, affidamenti diurni, contributi alternativi al ricovero;
assistenza a domicilio da parte di operatori socio-sanitari;
ricoveri di sollievo, attraverso i quali è possibile inserire, per un periodo definito, un anziano non autosufficiente in una struttura residenziale, consentendo così uno spazio di “sollievo” a coloro che svolgono continuativamente funzione di cura.
I fondi sono ripartiti fra gli Enti gestori in base alla percentuale di popolazione ultrasettantacinquenne rispetto al totale regionale della stessa popolazione.
“Con l’invecchiamento della popolazione – dichiara l’assessore Migliasso – cresce la domanda di assistenza. Questi finanziamenti, che si aggiungono ai 21 milioni di euro stanziati recentemente dagli Asessorati alla Sanità e al Welfare, oltre a rappresentare una risposta alle complesse necessità delle persone anziane non autosufficienti e delle loro famiglie, vogliono assicurare ulteriori risorse per attivare tutti i supporti necessari per garantire il diritto a rimanere al proprio domicilio. Mentre il Governo ha azzerato il Fondo per la non autosufficienza, la Regione Piemonte migliora i propri servizi ed aumenta le risorse: questa è la differenza tra il dire ed il fare”.
Interventi socio-sanitari a sostegno di anziani non autosufficienti
La Direzione Politiche sociali e politiche per la famiglia, con D.D. n. 258 del 30.07.09, pubblicata sul Burp n. 31 del 06.08.09, ha disposto, per l’anno 2009 l’impegno della somma di euro 12.000.000,00 per interventi integrati a sostegno della domiciliarità, a favore di anziani non autosufficienti.
Ha destinato in attuazione della D.G.R. 56 -11884 del 28 luglio 2009 la somma di € 12.000.000,00 a favore dei Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali, vincolandone l’utilizzo all’erogazione di servizi agli anziani non autosufficienti tramite progetti socio-sanitari, privilegiando il mantenimento degli anziani il più a lungo possibile presso il loro domicilio attraverso una diversificazione delle risposte come di seguito specificato:
Interventi economici a sostegno della domiciliarità;
Cure Domiciliari in Lungoassistenza;
Letti di sollievo;
Ha ripartito la somma di € 12.000.000,00 fra i Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali, in base alla percentuale di popolazione ultra 75enne sul totale regionale della stessa popolazione, rilevata al 31 dicembre 2007 , tenuto conto dell’assetto territoriale degli Enti alla data dell’adozione del presente provvedimento, negli importi dettagliati indicati nell’Allegato.
Si sono vincolati i Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali a fornire alla Direzione Politiche Sociali, entro il 30 giugno 2010 il numero dei soggetti a cui è stata fornita la risposta socio-sanitaria, la modalità di risposta attivata ed il relativo costo sostenuto.
Sono state fornite indicazioni ai Soggetti Gestori delle attività socio-assistenziali, affinché tali risorse – fermo restando la necessaria priorità di garantire gli interventi in atto – rientrino nella programmazione locale di omogeneizzazioni dei criteri di corresponsione degli interventi economici a sostegno della domiciliarità secondo i principi della ricordata D.G.R. n. 39 –11190 del 6 aprile 2009
Notiziario Amministrazioni Locali n.27/09
Epifani, manovra che non dà alcun sostegno all’economia
Dopo l’incontro a Palazzo Chigi è molto critico il giudizio sulla legge Finanziaria 2010. Nulla sul rinnovo dei contratti della PA e nessun intervento fiscale per lavoratori dipendenti e pensionati
Una manovra finanziaria in perfetta continuità con quella dello scorso anno: nessun sostegno all’economia e nessuna misura per l’occupazione. E’ molto critico il giudizio del segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi convocato dal governo per illustrare alle parti sociali le linee guida della legge Finanziaria 2010.
Contrattazione territoriale
Giovedì 24 settembre 2009
9,30-13,00
Sala SOMS Via F. Borgogna 34 Vercelli
Interverranno:
Antonio CANALIA Segreteria CGIL Piemonte
Gianni ESPOSITO Segretario Generale CGIL Vercelli Valsesia
Silvio CANAPE’ Segreteria Spi Cgil Piemonte
Francesco MONTEMURRO Direttore Ires CGIL Piemonte
Marco SIMONELLI Segretario Generale SPI Vercelli Valsesia
Andrea CORSARO Sindaco città di Vercelli
Vittorio BRIGNOGLIO Direttore Generale ASL VC
I Segretari Generali di CISL e UIL Vercelli
Verrà presentata la ricerca sulle politiche di Bilancio della città di Vercelli 2003-2008 effettuata dall’Ires CGIL
“Lucia Morosini ”
Vercelli settembre 2009
8 milioni di euro per l’acquisto di nuove biciclette
Ripartono il 25 settembre 2009 gli eco-incentivi, ossia i contributi previsti per incentivare l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, come biciclette, ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli. Obiettivo: contribuire al raggiungimento e al mantenimento dei valori limite di qualità dell’aria previsti dalla vigente normativa, attraverso la riduzione delle emissioni in atmosfera. L’iniziativa è frutto di un accordo tra ministero dell’Ambiente, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e CEI CIVES (Comitato elettrotecnico italiano – Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali). Grazie all’accordo, che stanzia circa 8 milioni di euro, qualsiasi cittadino, dotato di codice fiscale, può acquistare una bicicletta con un incentivo pari al 30% del costo fino ad un massimo di 200 Euro. Possono essere acquistate soltanto le biciclette dei costruttori certificati dall’ANCMA presso i rivenditori autorizzati: le informazioni sui costruttori e rivenditori sono reperibili in una sezione dedicata del sito del ministero. Per usufruire dello sconto non è necessaria altra formalità, se non quella di fornire al rivenditore i propri dati anagrafici e copia del proprio documento d’identità. I nuovi incentivi prevedono anche che siano finanziate le prenotazioni fatte in precedenza, sulla base dell’accordo dell’anno precedente, che non erano state soddisfatte per il temporaneo esaurimento dei fondi. Il Ministero dell’Ambiente in tempi brevi contatterà i rivenditori per dare formale notizia della soluzione positiva della pratica.
Pubblico impiego: in pensione con 40 anni di contributi
Si estende la possibilità delle pubbliche amministrazioni di mandare in pensione i propri dipendenti: i 40 anni di anzianità per far scattare il recesso unilaterale sono conteggiati sui contributi e non più sul servizio effettivo come era previsto all’art. 6 comma 3 della legge delega n.15/2009 che aveva modificato, restringendolo, l’ambito di applicazione della norma introdotta dalla manovra finanziaria nell’estate del 2008. Di conseguenza, dal 5 agosto scorso è possibile mandare in pensione – con atto unilaterale – i dipendenti pubblici con 40 anni di contributi. Lo stabilisce la legge 3 agosto 2009 n.102 di conversione del decreto anticrisi (78/2009). Al fine di chiarire le ricadute sui destinatari della legge n.15/2009, in vigore da marzo ad agosto di quest’anno, e per meglio illustrare l’ambito di applicazione della norma, il ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, ha emanato il 16 settembre scorso una apposita circolare che conferma in generale quanto già illustrato con la circolare n.10 del 2008. La nuova circolare chiarisce che la norma si applica anche ai dirigenti, con la sola esclusione dei magistrati, dei professori universitari e dei dirigenti medici responsabili di struttura complessa. Per i comparti difesa, sicurezza ed esteri, la determinazione dei criteri e delle modalità di applicazione è demandata ad appositi decreti del Presidente del Consiglio. La circolare n.4/2009 chiarisce inoltre il carattere eccezionale dell’intervento limitato al triennio 2009-2011. La norma è immediatamente applicabile ed è valida fino al 31 dicembre 2011. L’amministrazione, si legge nella circolare, esercita la facoltà di risoluzione unilaterale nell’ambito del potere datoriale con l’unica condizione del preavviso di 6 mesi.
A Viverone il Corso sul Modux
2 settembre 2009 Giornata di formazione sull’uso del Modux, una raccolta ragionata di moduli utili al al lavoro di tutela individuale che svolgono le nostre leghe in collaborazione con il sistema dei servizi della CGIL
Piano Casa: dal governo solo propaganda
Non è vero, come dice il governo e come scrivono molti giornali, che il Piano Casa, varato con un decreto ministeriale, produrrà centomila alloggi di edilizia sociale nei prossimi cinque anni. Infatti, i duecento milioni ripartiti tra le Regioni – con oltre un anno di ritardo – serviranno a recuperare e riutilizzare, se tutto va bene, 5-6 mila alloggi pubblici di quei 20 mila (individuati dagli enti gestori perché in condizioni di grave degrado e inutilizzabili) inseriti dal governo Prodi in un apposito programma straordinario di intervento con una dotazione finanziaria di 550 milioni.
Il governo, inoltre, col Dpcm di ieri ha assegnato 150 milioni alla cassa Depositi e Prestiti con l’obiettivo di dar vita, insieme alle fondazioni bancarie, a un sistema articolato di fondi immobiliari (a livello nazionale, regionale e territoriale) col compito di finanziare programmi di edilizia sociale ed agevolata. I centomila alloggi tanto strombazzati dovrebbero essere il risultato di un lavoro e di un complesso processo ancora solo agli inizi. Allora, campa cavallo. Per tutti coloro – le famiglie sotto sfratto, per quelle a basso reddito, per gli anziani, i giovani, gli immigrati – cui è negata nei fatti la possibilità di accedere al mercato immobiliare (in affitto o in proprietà) – il Piano Casa è solo un imbroglio e un inganno. Manca qualsiasi tipo di tutela. Basti pensare che il provvedimento di proroga degli sfratti fino al 31 dicembre vale solo per le famiglie a basso reddito, con anziani over 65 e/o disabili e/o minori a carico. Per le tante famiglie (circa 150 mila nel 2009) che hanno ricevuto l’ingiunzione di sfratto per morosità perché non riescono a onorare più il pagamento del canone non è previsto nulla.
In conclusione, dopo più di un anno di vita, l’azione del governo nel settore dell’edilizia residenziale di tipo sociale è totalmente negativa. Molti annunci e niente fatti. Sono rimasti sulla carta i propositi di contrastare la crisi recessiva in atto usando l’edilizia come volano di una più complessiva ripresa economica. Nulla per il rilancio dell’edilizia sociale in affitto.
Tabelle Assegni al nucleo familiare
Si possono scaricare qui le Tabelle aggiornate con i limiti di reddito e gli importi ANF dal 1/7/2009 al 30/6/2010 elaborate dall’INCA dell’Emilia Romagna