Archivi per ‘Spi Vercelli’

I  PENSIONATI IN PIAZZA PER UNA NUOVA ITALIA

Come in tutte le città italiane anche a Vercelli i pensionati e le donne pensionate scendono in piazza per sostenere lo

SCIOPERO GENERALE DELLA C.G.I.L.

VENERDI’

6 MAGGIO

in piazza ROMA

dalle ore 10 alle 12

Il Paese è fermo. L’economia non cresce ed i prezzi hanno ripreso a salire. I redditi sono sempre più bassi mentre aumentano i disoccupati e le nuove povertà. E’ stata tagliata la spesa sanitaria e   il fondo per la non autosufficienza.

Sono stati ridotti i soldi agli Enti Locali diminuendo i servizi ai cittadini.

Il Governo assiste indifferente all’impoverimento delle famiglie, degli anziani, dei lavoratori e non affronta i problemi dei giovani e degli anziani.

SE NON ORA QUANDO

DIRE BASTA!

Occorre dare la sveglia al Paese per

Una crescita di valori e di coesione sociale

Un welfare degno di un paese civile basato su eguaglianza e giustizia sociale

Un fisco più equo attraverso una vera lotta all’evasione

La costituzione del fondo per la non autosufficienza e le politiche sociali

Una adeguata rivalutazione delle pensioni per vivere in dignità

Le donne e per la loro dignità

Lo sviluppo della qualità della scuola pubblica

Un adeguato finanziamento del Servizio Sanitario

Definire i livelli essenziali delle prestazioni affinché il federalismo non divida ulteriormente il paese

NOI CI SAREMO PER DARE VOCE AL DISAGIO DEGLI ANZIANI E PER PRETENDERE RISPOSTE E NON CARITA’

Articolo sullo sciopero

DAL SINDACATO PENSIONATI CGIL VERCELLI-VALSESIA

Come in tutte le città italiane anche a Vercelli i pensionati e le donne pensionate scendono in piazza per sostenere lo

Sciopero generale della CGIL

VENERDI 6 MAGGIO

IN PIAZZA ROMA

DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 12.00

  • Il paese è fermo. L’economia non cresce ed i prezzi hanno ripreso a salire.
    • I redditi sono sempre più bassi mentre aumentano i disoccupati e le nuove povertà.
    • E’ stata tagliata la spesa sanitaria ed il Fondo per la non autosufficienza
  • Sono stati ridotti i soldi agli Enti Locali diminuendo i servizi ai cittadini
  • il governo assiste indifferente all’impoverimento delle famiglie,degli anziani,dei lavoratori ,ai problemi dei giovani e degli anziani.

Se non ora quando dire BASTA!”

Occorre dare la sveglia al Paese per

  • una crescita di valori e di coesione sociale
    • una giustizia sociale e un welfare degno di un paese civile
    • un fisco più equo attraverso una vera lotta all’evasione
    • lo sviluppo della qualità della scuola pubblica
    • la costituzione del Fondo per la non autosufficienza e delle politiche sociali
    • le donne e per la loro dignità
    • la difesa del lavoro pubblico
    • una adeguata rivalutazione delle pensioni

NOI CI SAREMO PER DARE VOCE AL DISAGIO DEGLI ANZIANI E PER PRETENDERE RISPOSTE E NON CARITA’

Sciopero Generale 6 Maggio 2011

category Spi Vercelli 1 Maggio 2011

Lettera aperta al contribuente onesto

category Spi Vercelli 1 Aprile 2010

Noi del CAAF  CGIL che assistiamo Lei, e circa sette milioni tra  lavoratori dipendenti e pensionati nei
rapporti con il fisco, sappiamo molto bene quanto tutti voi concorriate a fare ricco il nostro paese, pagando
regolarmente le tasse, anche per conto di chi non lo fa.

Per noi il cittadino che adempie all’ obbligo morale, civico, sociale di alimentare le casse dello stato, nella
misura che gli viene chiesta, esprime un valore etico  importante che merita una particolare sottolineatura.

Noi  del  Caaf  Cgil  vogliamo  sviluppare  nelle  persone  l’orgoglio  di  appartenere  alla  categoria  dei  contribuenti onesti.

Sono le tasse che tutti dobbiamo pagare che assicurano il funzionamento degli asili, delle scuole di ogni ordine  e  grado  e  delle  Università,  della  sanità  pubblica,  del  welfare,  dei  trasporti;  sono  i  tributi che versiamo allo Stato che ci garantiscono strade, trasporti, energia elettrica, acqua,  gas, telefoni, e così via.

Se  pagare  le  tasse  è  motivo  di  orgoglio,  è  motivo  di  grande  delusione  sapere  che  molte  persone  si  sottraggono a questo dovere civico.

La Cgil, interpretando il pensiero di milioni di lavoratori e pensionati, ha organizzato nel 2010 la grande
campagna “Più evadono, più paghi” per mettere il fisco al centro dell’attenzione del paese, del governo e
delle forze politiche:

“Loro evadono e tu resti più povero”,” Loro evadono, tu paghi 3000 euro l’anno in più”

LEI SA CHE:
LEI SA CHE:

secondo le stime della Cgil è di circa 3000 euro all’anno il maggior esborso dei lavoratori dipendenti e dei
pensionati rispetto al dovuto, grazie agli evasori fiscali?

nel corso degli anni Duemila il carico fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni è progressivamente
cresciuto (fino a più 5% nel 2009),  mentre nello stesso anno, rispetto al 2000, sono diminuite (del 9,2%) le
entrate totali  e (del 14,8%) le altre entrate?
è in forte aumento l’evasione dell’IVA?
sono state abolite le misure antievasione e la tracciabilità dei pagamenti?
solo in Italia la tassazione delle rendite finanziarie è del 12% mentre nel resto d’Europa si attesta sul 20%?
scarica qui la lettera

lettera-cgil-al-contribuente

Ridurre le tasse a lavoratori e pensionati

category Spi Vercelli 17 Gennaio 2010

Bisogna ridurre le tasse sui redditi da lavoro e da pensione, perché: evasione
• L’Italia è al 1°posto nella classifica europea per la pressione fiscale sul lavoro (44,0%) e al 4°posto se confrontiamo la pressione fiscale generale (43,3%);
• Dal 1980 ad oggi la pressione fiscale è aumentata del 12,5% a carico dei lavoratori dipendenti e dei
pensionati, principalmente a causa della mancata restituzione del drenaggio fiscale che, solo tra il 2002 e il 2008, ha causato una perdita di 1.182 euro cumulati;
• L’aumento della pressione fiscale sul lavoro, dal 1980 ad oggi, ha prodotto sui redditi da lavoro dipendente e
da pensione una perdita annuale mediamente di 3.285 euro, pari a circa 274 euro mensili in meno in busta paga.
Lunedì 11 gennaio 2010, come da mandato del Direttivo del 22 dicembre 2009, la Segreteria ha formalmente inviato al Governo le proposte per aprire un tavolo di confronto per la riforma fiscale.
Nel sostenere le nostre proposte rendiamo evidente che il costo della riforma è di circa 1,5 punti di PIL, da attuarsi in un triennio. L’obiettivo principale della proposta di riforma è quello di ridurre significativamente il carico fiscale che grava sui lavoratori dipendenti e sui pensionati attraverso un intervento immediato sui redditi da lavoro dipendente e da pensione (500 euro entro marzo 2010), sostenendo così la domanda interna. L’obiettivo è quello di avviare la riforma strutturale per diminuire le tasse mediamente di 100 euro mensili nel corso del prossimo triennio ai lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle famiglie con reddito medio – basso, generando così una maggiore giustizia fiscale.
In questo quadro la CGIL propone:
• Un Patto fiscale con tutti i contribuenti onesti. Occorre affrontare una volta per tutte ed in maniera determinata il fenomeno dell’evasione fiscale. L’incremento delle entrate attraverso il contrasto all’evasione fiscale è uno strumento indispensabile per la produzione di risorse necessarie alla realizzazione di qualsiasi progetto di riforma fiscale;
•La revisione della struttura dell’IRPEF, a partire dal superamento strutturale del drenaggio fiscale: l’incremento
della detrazione da lavoro dipendente e l’uniformità della detrazione da pensione a quella del lavoro dipendente;
l’innalzamento e l’unificazione delle attuali quote esenti per i redditi da lavoro e da pensione; la riduzione della
prima aliquota dal 23% al 20% per favorire i redditi medio-bassi e della terza dal 38% al 36%; la costituzione di
uno strumento di sostegno unico per le famiglie con figli che integri gli attuali Assegni per il Nucleo Familiare e le
detrazioni IRPEF per figli a carico; un bonus fiscale per coloro che non sono in grado di usufruire appieno delle
detrazioni spettanti (gli incapienti);
•L’armonizzazione a livello europeo del livello di tassazione sulle rendite al 20%. In Europa (EU-25) il livello di
tassazione sulle rendite non è inferiore al 20%. La scelta in Italia di una sola aliquota intermedia (oggi sono due
rispettivamente al 12,5% e al 27%) ridurrebbe la distanza tra prelievo finanziario e prelievo sul lavoro dipendente (aliquota media 25%);
• La costituzione di una nuova Imposta sulle Grandi Ricchezze, ad aliquota progressiva, sulla base del modello
attualmente vigente in Francia che prevede una soglia intorno agli 800 mila euro di patrimonio netto imponibile
per essere soggetti alla “Imposta di solidarietà sulla fortuna”;
•Misure fiscali a sostegno delle nuove generazioni anche nell’ambito di nuove professioni, partendo da
agevolazioni fiscali per favorire attività di studio, formazione e creatività, nonché per superare forme di tassazione improprie;
• Fermo restando che l’insieme delle proposte da noi avanzate affronta principalmente le condizioni di lavoratori
e pensionati, riteniamo che, per quanto concerne la tassazione sulle imprese, vadano previste forme di credito di
imposta automatico sugli investimenti in ricerca, innovazione e formazione, nell’ambito di un sistema di fisco
premiale per le imprese finalizzato alla loro capacità di creare occupazione aggiuntiva di buona qualità (stabile).
SCARICA QUI IL VOLANTINO CGIL

Invalidità civile

category Spi Vercelli 17 Gennaio 2010

Le domande di INVALIDITA’ CIVILE dal 01/01/2010 vanno presentate direttamente all’INPS e non piu’ alle ASL .

FINO A NUOVE DISPOSIZIONI, le domande corredate da: Certificato Medico, domanda in duplice copia, carta identita’ e codice fiscale in fotocopia, potranno essere presentate in forma cartacea tramite il Patronato INCA di vostro riferimento SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UTILIZZANDO LA NUOVA MODULISTICA
Mod. A (istante maggiorenne) COD. AP66
Mod. B (istante minorenne e/o inabilitato e/o interdetto) COD. AP 67
MANDATO DI ASSISTENZA E RAPPRESENTANZA INCA
MOD C CERTIFICATO MEDICO

DONNE DEL PUBBLICO IMPIEGO E PENSIONE DI VECCHIAIA

category Spi Vercelli 17 Gennaio 2010

Novità per le donne del pubblico impiego: da gennaio 2010 per il trattamento di vechiaia sono richiesti almeno 61 anni di età, che saliranno con scatti di un anno ogni due fino al 2018 per raggiungere il limite di 65 anni previsto per gli uomini. Le nuove regole, introdotte per rispettare una sentenza della Corte di giustizia europea di due anni fa, si applicano anche alle dipendenti del comparto sanità, comprese le infermiere che per regolamento dovrebbero andare in pensione a 60 anni. Le nuove norme non si applicano alle donne appartenenti alle Forze armate e dell’ordine.

Al via le assemblee congressuali

category Spi Vercelli 16 Gennaio 2010

Dal 25 gennaio si terranno le assemblee di base del Congresso, che eleggeranno i delegati ai Congressi di lega che si terranno il 12 febbraio a Trino per la lega di Santhià-Trino, il 17 febbraio a Vercelli per la lega di Vercelli e a Borgosesia il 19 febbraio per la Lega Valsesia
Ecco l’elenco delle Assembleee di base presenteremo le tesi Congressuali:I diritti e il lavoro oltre la crisi Primo firmatario Guglielmo Epifani, e La CGIL che vogliamo Primo firmatario Domenico Moccia  ma anche le proposte della CGIL a favore degli anziani e dei non autosufficienti in materia di pensioni, assistenza, sanità, fisco e delle pensioni che per il 2010 sono aumentate solo dello 0,7% mentre tutto il resto aumenta e della proposta della
CGIL di ridurre le tasse sui salari e sulle pensioni mediamente di 100 € al mese.
Procederemo poi alla votazione dei documenti congressuali e all’elezione  dei delegati ai Congresso di Lega

Auguri

category Spi Vercelli 17 Dicembre 2009

auguri

Le pensioni nel 2010

category Spi Vercelli 2 Dicembre 2009

Una prima tabella elaborata con un valore previsionale di perequazione per l’anno 2010 pari al 0,7%.
Per l’anno 2009 l’aumento previsionale era stato del 3,3%, ma quello definitivo era pari al 3,2%, pertanto sulla rata di pensione di gennaio 2010 potrebbe esserci un conguaglio negativo dello 0,1%.

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