Archivi per ‘Spi Vercelli’
Verbale riunione Comune Crescentino e Cgil Cisl Uil
In data 1 ottobre 2012, presso la sede del Comune di Crescentino, si sono riuniti l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Marinella Venegoni e dal Vicesindaco e Assessore al Bilancio Franco Allegranza e le Organizzazioni sindacali dei pensionati Cgil, Cisl e Uil di Vercelli-Valsesia, per valutare, a fronte della pesante crisi economica-finanziaria nonchè produttiva in cui versa il Paese e del notevole ridimensionamento delle rimesse da parte dello Stato verso i Comuni, le eventuali ripercussioni nei confronti dell’assistenza sociale, dei costi e la qualità dei servizi erogati ai cittadini dell’Ente locale.
L’incontro, richiesto dalle OO.SS., è conseguente al protocollo d’intesa stipulato il 5 luglio 2011, nel quale l’Amministrazione comunale di Crescentino riconosce…
Accordo tra Spi-FNP-UIL e comune di Gattinara
VERBALE DI RIUNIONE
Presso la sede del Comune di Gattinara, il 26 luglio 2012, il Sindaco Avv. Daniele
Baglione,in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e la delegazione sindacale
composta dai responsabili delle leghe territoriali SPI-CGIL , FNP-CISL e UILP_UIL
assistite dai rispettivi segretari provinciali, riunitisi per valutare la situazione di crisi
economica e le ricadute sul territorio, hanno stipulato il seguente PROTOCOLLO
RELAZIONALE.
Importante accordo sulla concertazione
SPI FNP UILP
Via Stara, 2 tel.0161224111-Via Laviny, 36 tel.0161255542-C.so Fiume, 85 tel. 016156463
SINDACATI DEI PENSIONATI DI VERCELLI- VALSESIA
Agli Organi di Stampa Locali
Vercelli
Oggetto: Accordo Sindacati – Amministrazione comunale di Cigliano: riaffermato il valore della concertazione.
Siglato un importante protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale di Cigliano e i Sindacati dei pensionati SPI-CGIL,FNP-CISL, UILP-UIL, nel quale si riafferma nei rapporti tra le parti sociali il metodo della consultazione e concertazione preliminare alle scadenze di legge, nel rispetto delle linee guida contenute nell’accordo tra ANCI e CGIL, CISL, UIL del Piemonte.
L’Amministrazione comunale di Cigliano, riconosce le Organizzazioni sindacali confederali e dei pensionati quali soggetti di concertazione per programmare e promuovere gli interventi che si ritiene necessario operare sul piano sociale e socio-assistenziale.
Vercelli, 23 luglio 2012
I segretari generali provinciali
SPI-cgil FNP-cisl UILP-uil
Marco Simonelli Alfredo Rinone Cenzino Berdini
Invio lettere unitarie sulla situazione anziani in Italia
Sono state inviate lettere unitarie ai Presidenti dei Gruppi di Camera e Senato e ai Segretari dei Partiti con richiesta di incontro per discutere iniziative ed azioni sulla condizione della popolazione anziana e pensionata del nostro Paese
Lettera Spi Fnp Uilp ai capigruppo della Camera
Pagamento in contanti pensioni superiori ai 1000 €
Legge n° 214 del 22 dicembre 2011, art.12, comma 2 e successive
modifiche ed integrazioni. Pagamento in contanti delle pensioni di
importo superiore a 1000 euro
Tale disposizione ha lo scopo di favorire l’adozione da parte delle Pubbliche amministrazioni di modalità e strumenti di pagamento più efficienti e coerenti con il processo di digitalizzazione degli Enti Pubblici e con la normativa di attuazione della Direttiva sui Servizi di Pagamento (Payement Services Directive), stabilendo l’utilizzazione di strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, ivi comprese le carte di pagamento prepagate e le carte di cui all’articolo 4 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, per la corresponsione di stipendi, pensioni e
compensi comunque dovuti in via continuativa a prestatori d’opera e ogni altro tipo di emolumento a chiunque destinato, di importo superiore a 1.000 euro.
I più colpiti sono sempre quelli più deboli
SINDACATO DEI PENSIONATI DI VERCELLI E VALSESIA
IMU, TARES, ADDIZIONALI IRPEF, TAGLI ALLO STATO SOCIALE,
BLOCCO DELLE PENSIONI…….
I più colpiti dalla crisi economica e dalle manovre finanziarie varate dal vecchio e dal nuovo governo, sono certamente gli anziani, i lavoratori messi in mobilità, i disoccupati, i ceti più poveri.
La stangata graverà in gran parte sulle loro spalle. Gli aumenti dei costi per la casa, per i consumi energetici, per il vestiario e l’alimentazione, peseranno notevolmente sui magri bilanci familiari.
L’introduzione dell’IMU e la rivalutazione delle rendite catastali, saranno fortemente penalizzanti per i cittadini a basso reddito e che vivono soli in casa di proprietà.
I tagli alle risorse statali destinate ai Comuni, la pesante diminuzione dei fondi regionali per gli interventi socio-assistenziali, mettono fortemente a rischio la quantità e la qualità degli interventi per l’assistenza sociale per gli anziani e per le famiglie con handicap.
Il Sindacato, unitariamente, chiede un confronto con i Comuni per discutere come mantenere sul territorio la rete dei servizi sociali esistenti, nelle sua pienezza e qualità, concordando con le Amministrazioni locali le priorità d’intervento e di spesa, i risparmi da realizzare e le modalità di reperimento delle risorse necessarie, anche attraverso una incisiva lotta all’evasione fiscale, garantendo così la trasparenza e equità dei sacrifici richiesti per uscire dalla crisi.
Maggio 2012
I Sindacati chiedono incontro agli Enti Locali
SPI CISL UIL
Via Stara, 2 tel.0161224111 Via Laviny, 36 tel.0161255542 C.so Fiume, 85 tel. 016156463
SINDACATI DEI PENSIONATI DI VERCELLI- VALSESIA
COMUNICATO
I più colpiti dalla crisi economica che investe il nostro Paese, sono certamente gli anziani, i cassintegrati, i disoccupati e i ceti meno abbienti in generale. Le manovre varate dal Governo non alleviano la loro condizione, anzi l’aggravano pesantemente.
I tagli alle rimesse destinate agli Enti locali, per ampiezza e qualità destano in noi, rappresentanti di una grossa fetta della società, grande preoccupazione per le possibili conseguenze circa la quantità , la qualità e la continuità dei servizi erogati dall’Ente locale, specie per l’assistenza sociale a favore gli anziani, non autosufficienti e per chi perde il lavoro.
Il Comune ha di fronte a sé della scelte da compiere nell’articolazione delle manovre ad esso demandate e nel reperimento delle risorse: IMU, Addizionali, Tares, lotta all’evasione, ecc.
Per quanto sopra, i Sindacati dei pensionati, unitamente alle Confederazioni CGIL, CISL, UIL di Vercelli e Valsesia, chiedono un confronto con le Amministrazioni comunali di: Vercelli, Varallo, Borgosesia, Serravalle, Borgovercelli, Santhià, Cigliano, Trino, Crescentino, Gattinara.
Vercelli maggio 2012
SPI cgil, FNP cisl, UILP uil
I Segretari provinciali
M. Simonelli A. Rinone C. Berdini
N.B. Analoga richiesta verrà successivamente presentata ad altri Comuni della provincia.
Cammina con noi
DALLO SPI-CGIL
e
AUSER VOLONTARIATO
Un invito alle pensionate e ai pensionati
che desiderano
1.Migliorare il proprio benessere camminando e divertendosi all’aperto e in compagnia, nel modo più semplice ed economico, in tutta sicurezza.
2.Prevenire e ridurre i rischi di tante patologie causate dalla sedentarietà
3.Fare attività motoria per proteggersi dalle disabilità.
Le tutele non hanno età
«Le tutele non hanno età» titola uno dei manifesti della campagna del tesseramento dello Spi. Quattro manifesti sotto un unico slogan «Da 0 a 100». S’intende, ovviamente, anni. Da ieri sono sul sito dello Spi (www.spi.cgil.it). I quattro manifesti che vedremo sui muri delle nostre città nei prossimi giorni, declinano uno dei problemi che l’Italia oggi deve risolvere se non vuole andare in serie B. Sul numero di LiberEtà in distribuzione nei prossimi giorni,Carla Cantone, rilancia il tema delle tutele degli anziani, a cominciare dal dramma della non autosufficienza, rivolgendo un appello al governo.
«Sono tantissimi gli anziani che vivono in situazioni di disperazione – scrive il segretario generale dello Spi nell’editoriale del numero di febbraio di LiberEtà –. Questa dramma ha dimensioni sociali che molti non immaginano o fanno finta di non vedere. Deve farci riflettere tutti. Ma i primi che dovrebbero farlo sono gli uomini e le donne che oggi sono al governo, anche perché chi ha governato negli ultimi tre anni non ha fatto niente. Anzi ha peggiorato la condizione sociale e assistenziale degli anziani. I pensionati finora hanno ricevuto solo tagli e tasse. Qualcuno ha anche avuto l’ardire di dire che sono dei privilegiati, senza considerare che hanno lavorato una vita e che con la povera pensione devono anche aiutare i loro nipoti disoccupati. Finora la questione equità sociale è ben lontana anche dalle decisioni assunte dall’attuale governo. Figurarsi da quello precedente. Si cominci almeno a pensare agli “ultimi”. Almeno con loro il governo Monti dia un segnale chiaro di discontinuità.
Quello che chiediamo al governo è di affrontare il problema della tutela delle persone che vivono in condizioni di estrema difficoltà e disagio ripristinando il fondo nazionale per la non autosufficienza, in attesa che siano definiti i livelli essenziali di assistenza. Il fondo per la non autosufficienza è stato ignobilmente soppresso dal precedente governo lasciando così circa due milioni di persone – la maggior parte delle quali molto anziane – prive di qualsiasi forma di sostegno.
Un governo di emergenza non può non considerare questa come una priorità della propria azione. Dalla crisi, infatti, non si esce solo con il rigore finanziario, ma anche e soprattutto ricostruendo uno stato sociale degno di un paese civile, in grado di fornire aiuto e assistenza agli ultimi, ai più deboli e ai più esposti.
Carla Cantone