Archivi per ‘Spi Vercelli’

Occhio alle bollette: fine del Mercato Tutelato

Il 10 gennaio scorso è finito il mercato tutelato per il gas, dal primo
luglio prossimo finirà quello per la luce elettrica. Entrambi prevede-vano regole e prezzi fissati dall’Autorità dell’Energia.

Con il passaggio al mercato libero si apre una fase molto delicata, che
avrà un impatto considerevole sulle condizioni economiche di milioni di persone. 
Se hai più di 75 anni o sei vulnerabile, prima di scegliere un nuovo
contratto sul mercato libero informati presso le nostre sedi: hai diritto a tutele particolari.

Sulle opzioni possibili, tra l’altro, regna grande confusione anche per le informazioni che sono poche e non sempre chiare.

Invitiamo tutti coloro che hanno bisogno di assistenza a rivolgersi alle
nostre strutture.

Gli sportelli Federconsumatori, le sedi della Cgil e le leghe Spi Cgil sono a vostra disposizione.

Per sapere cosa fare  https://www.pensionati.it/blog/fine-mercato-tutelato

Giornata della memoria

Restiamo umani! Buon 2024

category Spi Vercelli 23 Dicembre 2023

Adesso basta

category Spi Vercelli 22 Novembre 2023

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Manifestazione 7 ottobre

“La via maestra, insieme per la Costituzione”: è questo lo slogan scelto dalla Cgil e da più di cento associazioni e reti associative, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, per la grande manifestazione nazionale che si terrà il prossimo 7 ottobre a Roma.

Si sfilerà per le strade della Capitale per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e delle pensioni, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.

Sono già in programma assemblee in tutti i posti di lavoro e nelle realtà territoriali per una consultazione straordinaria delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, delle donne, dei giovani, affinché siano protagonisti di una battaglia comune per unire e cambiare il Paese, per dare vita a un nuovo modello di sviluppo fondato sul lavoro, sulla centralità della persona, sulla sostenibilità ambientale.

La povertà non è una colpa!

RdC un disastro annunciato

Cancellato RdC con un sms

category Spi Vercelli 31 Luglio 2023

Oggi un sms dell’INPS ha annunciato a centinaia di migliaia di beneficiari del Reddito di Cittadinanza la sospensione, dal 1 agosto, del sostegno economico, come previsto dal decreto lavoro, convertito in legge poche settimane fa. Così, semplicemente, 169mila persone, tra i 18 e i 59 anni, scoprono di essere occupabili, di non aver più diritto nemmeno ad un euro, a prescindere dalla loro condizione di vulnerabilità.

Unica speranza per migliaia di famiglie in povertà rimane l’essere prese in carico dai servizi sociali comunali, quei servizi sociali e quella presa in carico che il Governo ha sacrificato sull’altare di una presunta “occupabilità” che non tiene conto dei bisogni e delle fragilità delle persone. 

A questo punto toccherà agli assistenti sociali e alla fragile rete dei servizi sociali dei Comuni, debole soprattutto al sud dove ci sono la maggioranza dei percettori del Rdc, confrontarsi con il disagio e la disperazione di molte persone che perdono l’unico reddito e che hanno solo poche settimane per non perdere il beneficio economico. Migliaia di domande davanti a poche unità di assistenti sociali e allo scarso personale dei servizi, a volte precario.

La brutta riforma del RDC sta lasciando senza sostegno migliaia e di persone e ne sta scaricando la responsabilità sulle lavoratrici e sui lavoratori dei servizi sociali. Per loro il già quotidiano rischio di un lavoro a contatto proprio con i più deboli e i più fragili, diventa così insostenibile, soprattutto per l’incapacità di rafforzare i servizi sociali, nonostante ci siano, da oltre due anni, i finanziamenti necessari per assumere migliaia di assistenti sociali e di altre figure professionali che sarebbero stati indispensabili per fronteggiare una situazione di questo tipo, figlia di un furore ideologico ed una approssimazione operativa che non possono pagare certo lavoratrici e lavoratori.

Per la CGIL e la FP CGIL è necessario prorogare il termine di 7 mesi per la sospensione del Reddito di Cittadinanza e dare modo alla popolazione in condizione di bisogno di essere presa in carico dai servizi comunali. Abbiamo bisogno di procrastinare i termini, così assurdi, assumere rapidamente il personale a tempo indeterminato necessario ed assicurare e garantire la formazione necessaria per dare le risposte necessarie ad un problema così grave come la povertà.

25 aprile

category Spi Vercelli 24 Aprile 2023