Ringraziamo il nuovo Presidente della Repubblica che come primo atto ha voluto rendere omaggio al sacrario dei martiri delle Fosse ardeatine, una testimonianza di fedeltà e riconoscimento ai valori della Resistenza e alla Costituzione che ne porta i segni.
Legge Stabilità, il 5 novembre mobilitazione nazionale dei Sindacati dei pensionati
Una giornata di mobilitazione nazionale unitaria delle Organizzazioni sindacali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per chiedere al governo interventi urgenti su reddito da pensione, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. E’ quella in programma per il prossimo 5 novembre che vedrà i tre sindacati impegnati contemporaneamente in tre città:
Le manifestazioni si terranno nella mattinata, con inizio intorno alle 9,30 e termine intorno alle 13,30.
Al centro della mobilitazione unitaria ci sarà il rilancio della piattaforma unitaria delle tre organizzazioni, con la richiesta specifica al governo di politiche a sostegno dei pensionati e degli anziani, a partire dalla estensione anche a loro del bonus di 80 euro, più volte promessa dal Presidente del Consiglio. I sindacati ritengono, inoltre, grave la scelta di ridurre il Fondo nazionale per le non autosufficienze (già inadeguato nello stanziamento dell’anno precedente) e di procedere ancora una volta con tagli lineari alla sanità e agli enti locali, che si tradurranno inevitabilmente in una ulteriore riduzione dei servizi di welfare e di assistenza alle persone anziane.
Spi, Fnp, Uilp ritengono necessarie una più incisiva lotta agli sprechi e ai privilegi e misure più efficaci per rilanciare lo sviluppo, il lavoro e l’occupazione e per far ripartire il Paese.
Con la mobilitazione Spi-Fnp-Uilp chiederanno, quindi, al governo di occuparsi dei pensionati attraverso la tutela del loro reddito, l’alleggerimento del carico fiscale e destinando risorse al welfare, alla sanità e alla non autosufficienza, a partire da questa legge di stabilità: misure che si rendono oramai indispensabili per ridare ad ogni pensionato e alle persone non autosufficienti il sostegno necessario per una vita dignitosa.
Vercelli e Valsesia
COMUNICATO STAMPA
La Segreteria della CGIL Camera del Lavoro Vercelli Valsesia esprime solidarietà ai lavoratori ed ai dirigenti sindacali coinvolti negli incidenti accaduti ieri a Roma durante il corteo degli operai Acciai Speciali di Terni (Ast) dove sono rimasti feriti 4 operai.
Una manifestazione iniziata davanti all’ambasciata tedesca, un corteo composto da duecento operai che si è diretto verso il ministero dello Sviluppo economico e intorno alle 13.30 si sono verificati violenti scontri con le forze dell’ordine .
Riteniamo inaccettabile quanto accaduto.
Un atto di violenza che rappresenta un fatto grave e incomprensibile nei confronti di persone che rischiano e lottano per il proprio posto di lavoro e che sono state picchiate dalla polizia.
Metà del paese sta sempre peggio e se ci sono persone che manifestano ci sono cariche. Riteniamo che c’è una questione sociale in questo Paese e si debba parlare di questo.
Invece sulle questioni di merito non si risponde mai.
Il Governo prenda le adeguate misure e si impegni a chiarire quanto accaduto.
Segnaliamo che a livello locale in Gammastamp di Bianzè, Cerutti di Vercelli e Sacal di Carisio in solidarietà ai lavoratori Ast sono stati proclamati trenta minuti di sciopero.
Per questi motivi la CGIL e la Fiom Vercelli Valsesia organizzano un presidio–volantinaggio sabato 1 novembre 2014, al mattino (9-13) in piazza Cavour a Vercelli allo scopo di dare ai cittadini un informazione su fatti gravissimi che a nostro giudizio non devono più accadere .
Vercelli, 30 ottobre 2014
CGIL Vercelli-Valsesia
Seg.Org.vo Carmine Lungo
“La norma contenuta nella legge di stabilità che ritarda il pagamento della pensione al 10 del mese è un vero e proprio accanimento nei confronti degli anziani.
Il governo non ha previsto per loro alcun tipo di aiuto e di sostegno ma ha pensato a come complicargli ulteriormente la vita.
E’ semplicemente inaccettabile. Ci domandiamo che cosa abbiano fatto di male gli anziani e i pensionati per essere trattati così”.
Lo dichiarano in una nota i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima.
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